Con
le
nostre
convinzioni
spirituali
abbiamo
costruito
un
disordine
interiore
e
i
risultati
si
vedono.
Per
conoscere
bene
Dio
non
dobbiamo
avere
già
delle
certezze
dentro
di
noi
o
qualcosa
da
difendere
a
prescindere
da
quello
che
il
Signore
vuol
farci
conoscere.
Perché
l'errore
che
tutti
i
popoli
hanno
commesso,
inclusi
gli
ebrei,
è
stato
quello
di
non
saper
leggere
i
segni
dei
tempi
e
di
farsi
una
cultura
religiosa
secondo
ciò
che
è
già
passato.
Con
la
nostra
poca
cultura
che
il
Signore
ci
concede
di
avere,
nemmeno
sappiamo
che
cosa
sia
conveniente
chiedere
a
Dio,
è
scritto
sul
Vangelo.
Bisogna
smetterla
di
fantasticare
e
decidere
di
entrare
dove
il
Signore
vuol
farci
entrare,
altrimenti
anche
noi
commetteremo
l'errore
che
tutti
hanno
commesso
fin
dalla
Genesi.
Cosa
valgono
i
nostri
buoni
propositi
se
non
sono
confermati
dalla
nostra
vita?
In
ogni
epoca
i
popoli
si
sono
soffermati
su
ciò
che
era
già
consumato
e
non
sapevano
cogliere
la
primizia.
Anche
nel
nostro
tempo
avviene
questo
perché
troppi
indugiano
sulle
esperienze
di
cento,
duecento
o
cinquecento
anni
fa,
quando
quei
segni
e
quelle
esperienze
il
Signore
li
ha
dati
a
quei
tempi.
Solo
la
sua
legge
non
è
mai
cambiata.
Il
Signore
sa
che
oggi
la
trappola
che
può
farci
cadere
è
la
facilità
dell'informazione,
dell'immaginazione
e
della
libertà
che
ognuno
di
noi
ha,
perché
la
nostra
fede
è
l'unica
che
non
ci
impone
nulla.
La
legge
di
Dio
e
i
suoi
comandamenti
vengono
comunemente
trasgrediti,
specialmente
nel
passaggio
più
importante,
quello
della
carità,
che
non
è
la
compassione
verso
chi
diamo
l’elemosina,
ma
è
non
offendere
il
nostro
fratello,
amarlo.
È
più
giusto
che
noi
otteniamo
quello
che
chiediamo
a
Dio
o
che
rispondiamo
a
quello
che
lui
si
aspetta
da
noi?
Chi
è
per
noi
Dio?
I
segni
del
tempo
che
oggi
dobbiamo
saper
leggere
sono
quelli
del
silenzio
e
dell'abbandono,
non
di
incantare
e
suggestionare
gli
altri
con
fantasie
che
sono
un
obbrobrio
davanti
al
Signore.
Come
sono
diversi
i
parametri!
T
anti
di
noi
vorrebbero
scrivere
la
propria
storia,
quando
invece
la
Madre
di
Dio
non
ha
scritto
la
sua.
Siamo
forse
superiori?
O
vogliamo
convincere
e
attirare
l'attenzione
su
di
noi?
Non
è
questo
il
miglior
modo
di
pregare.
Purtroppo
coloro
che
mancano
delle
qualità
principali
che
il
Signore
chiede,
sono
quelli
che
pregano,
la
stessa
categoria
di
persone
che
ha
costruito
quei
due
legni
con
la
peggiore
delle
intenzioni
di
appendere
il
Giusto.
Impegniamoci
di
più
a
conoscere
cosa
vuol
dire
vivere
di
carità,
di
amore
e
di
umiltà.
Poi
ci
si
può
offrire
al
Signore
come
è
tradizionalmente
giusto,
con
la
preghiera,
il
digiuno
e
la
SS.Eucaristia.
CHI SA LEGGERE LA MISSIONE DI ROBERTO, SI FACCIA AVANTI!
Un'altra
cosa
che
tanti
non
riescono
a
capire
è
la
direzione
spirituale.
Costoro
pensano
di
imitare
alcuni
santi
(e
diventare
dei
“
personaggi”
)
soltanto
per
avere
ottenuto
la
direzione
di
un
sacerdote.
Ma
sappiamo
leggere
le
missioni
che
Dio
dà
ai
suoi
prescelti?
Quando
il
Signore
ha
detto
che
sono
anche
giustificati
è
perché
solo
lui
li
giustifica,
non
un
sacerdote.
Se
gli
apostoli
di
Gesù
avessero
avuto
come
direttori
spirituali
Anna
e
Caifa,
i
sommi
responsabili
della
fede
ebraica,
li
avrebbero
resi
disobbedienti
al
Maestro.
Allo
stesso
modo
Roberto
non
ha
bisogno
di
un
direttore
spirituale,
perché
ha
ricevuto
l'indicazione
da
Maria
Santissima
di
fare
tutto
quello
che
Lei
avrebbe
chiesto.
Tanti
santi
non
hanno
avuto
un
direttore
spirituale,
né
i
grandi
profeti
del
vecchio
Testamento,
altrimenti
avrebbero
impedito
il
progetto
del
Signore.
Quanti
sacerdoti
oggi
sono
obbedienti
alla
volontà
di
Dio
e
quanti
sono
“
Anna
e
Caifa”
?
La
storia
si
ripete,
ma
non
facciamo
“
di
tutte
le
erbe
un
fascio
”:
se
in
taluni
casi
può
essere
utile
la
direzione
spirituale,
per
altri
invece
è
solo
dannosa.
Seguiamo
il
richiamo
del
Misma
in
un
abbandono
totale,
perché
la
ragione
ci
devia
e
ci
impedisce
di
raggiungere
livelli
inaspettati.
Se
qualcuno
pensa
di
essere
religioso
ma
non
frena
la
lingua,
e
inganna
così
il
suo
cuore,
la sua religione è vana (Gc 1,26).
INGANNI E SACRE SCRITTURE
Le
trappole
dell'infido
sono
di
una
perfezione
e
di
un'astuzia
che
non
riusciremo
mai
a
conoscere
e
sono
tanto
più
sofisticate,
quanto
più
uno
si
perfeziona
e
si
istruisce.
Colui
che
conosce
meglio
la
profondità
della
parola
di
Dio
è
il
diavolo,
perché
è
stato
più
vicino
a
Dio.
Ci
suggerirà
di
sostenere
delle
cose
credibilissime,
quelle
più
logiche
e
giuste
che
sono
anche
sulla
Bibbia,
ma
senza
la
carità
e
l'amore.
Se
una
rivelazione
privata
ci
farà
giudice
di
nostro
fratello,
non
rispetteremo
la
legge
di
Dio;
lo
stesso
avviene
quando
non
ci
rende
disponibili
all'amore
e
non
ci
fa
accettare
ogni
sorta
di
ingiustizia.
Le
trappole
non
sono
nella
realtà
clamorosa,
come
la
bestemmia,
ma
fanno
rompere
l’alleanza
con
Dio
a
coloro
che
pensano
di
sostenerlo,
alterando
quello
che
è
scritto
sul
Vangelo.
La
grazia
del
Signore
è
in
mezzo
a
noi
più
abbondante
di
quello
che
pensiamo,
ma
per
ottenerla
non
servono
i
discorsi
di
salotto:
nelle
cose
di
Dio,
per
assurdo,
più
l’uomo
legge,
si
informa
e
ragiona,
più
va
fuori
misura
perché
ci
mette
del
suo.
Quante
offese
sono
state
create
a
Maria
Santissima
da
fanatici,
farisei
e
profanatori!
Usiamo
il
suo
nome
con
più
cautela
e
rispetto,
perché
arrechiamo danno alla sua immagine e alla nostra fede.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
I segni dei tempi
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
Monte Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono