© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Il
male
ha
un
potere
dominante
su
di
noi:
chi
ha
la
presunzione
di
non
cadere
nelle
sue
trappole,
ci
cade
con
più
facilità
di
chi
invece
non
lo
pensa.
Se
stiamo
dalla
parte
del
Signore,
abbiamo
tutto
da
guadagnare,
perchè
ci
può
donare
una
potenza
e
una
grazia
che
nessun'altra
realtà
scientifica
ci
può
garantire
(ad
esempio
le
guarigioni
e
i
miracoli
che
operavano
gli
apostoli…).
Se
invece
stiamo
dalla
parte
dell'uomo,
dalla
parte
della
razionalità,
di
coloro
che
in
campo
spirituale
ragionano
e
scoprono…,
senza
rendercene
conto,
abbiamo
tutto
da
perdere.
Prendiamo
il
divorzio,
una
legge
promulgata
dall'uomo
che
è
andata
contro
la
legge
di
Dio:
guardiamo
a
cosa
abbiamo
perso
e
a
cosa
abbiamo
guadagnato
di
negativo.
Il
vessillo
che
era
messo
di
più
in
evidenza
per
propagandare
l'esigenza
e
la
necessità
di
ottenere
la
legge
sul
divorzio,
era
quello
di
liberalizzare
la
donna
dai
soprusi
dell'uomo
(che
secondo
alcuni
nel
passato,
la
Chiesa
aveva
favorito..).
Ma
apriamo
gli
occhi:
mai
la
donna
è
stata
violentata
ed
ha
subito
violenza,
come
dal
momento
in
cui
è
stata
mentalmente
liberalizzata
nella
legge
del
divorzio.
Prima
invece,
il
rispetto
della
donna
era
totale.
Allora
da
quale
parte
ci
conviene
stare?
La
donna
ha
favorito
il
divorzio
pensando
che
tutta
la
colpa
era
dell'uomo,
perché
era
prepotente
o
beveva
qualche
“bicchiere”
in
più...
Oggi
ci
siamo
accorti
che
l'uomo,
malgrado
la
sua
aggressività,
difendeva
la
donna:
basta
guardare
agli
omicidi
che
ci
sono
stati
dagli
anni
‘70
in
poi
per
la
violenza
sulla
donna.
Non
siamo
stati
dalla
parte
del
Signore,
perché
ci
hanno
illuso
di
una
cosa
non
vera,
ci
hanno
fatto
credere
che
ciò
che
veniva
dalla
Chiesa
era
una
prepotenza,
una
dittatura,
una
forzatura...
In
realtà
il
Signore
sapeva,
ancor
prima
che
noi
esistessimo,
qual
era
la
legge
più
giusta
per
l'uomo,
quella
che
ha
tramandato
la
Chiesa.
Una
legge
tutta
a
vantaggio
e
a
protezione
dell'uomo,
come
nessun'altra
istituzione
è
in
grado
di
dare
(né
scientifica,
politica,
militare
o
sindacalista).
Non
prendiamo
poi
come
spunto
l'aborto,
perché
è
orripilante
e
terribile:
si
era
prospettato
che
piuttosto
di
avere
dei
figli
con
problemi
di
salute
o
handicappati,
era
meglio
non
averli
per
non
farli
soffrire;
ma
in
che
misura
è
stato
usato
l'aborto?
Per
quali
tremendi
ed
efferati
crimini
è
stata
ordita
questa
legge
promulgata
dall'uomo?
Ma
povere
donne,
in
che
condizioni
vivono
oggi!
In
una
violenza
inaudita,
proprio
quando
pensavano
di
aver
raggiunto
la
liberalizzazione...
Sembra
un
castigo
di
Dio:
"Tu
donna
dovevi
mantenere
certe
condizioni
che
io
ti
ho
dato,
essere
il
focolare
della
famiglia,
avere
le
tue
mansioni.
Perché
hai
voluto
snaturarti
e
cambiare
le
tue
basi?".
Chi
è
che
ha
demolito
di
più
la
famiglia?
Le
donne
di
una
volta
non
avevano
neanche
l'ardire
di
prendere
certe
decisioni:
erano
la
roccaforte
della
casa.
Perché
in
realtà
una
donna
non
doveva
neanche
essere
sottomessa
al
marito,
ma
doveva
accettare
la
sua
natura.
Tutto
quello
che
ha
fatto
“muovere
il
mondo”,
è
sempre
stata
la
donna;
è
lei
che
“manovra”
l’uomo.
La
donna
sta
pagando
quello
che
pensava
di
aver
ottenuto
come
miglioria.
Non
stava
meglio
prima,
quando
sapeva
gestire
tanti
figli
e
il
marito
che
arrivava
casa
stanco
dal
lavoro?
Era
la
donna
che
quando
l'uomo
alzava
un
po'
la
voce,
gli
diceva
di
portare
pazienza...
Oggi
non
c'è
più
questo
sostegno
da
parte
dell'uomo.
L'uomo
e
la
donna
hanno
perso
la
loro
natura
e
le
loro
identità
ben
precise,
che
Dio
aveva loro assegnato.
IL REGISTA OCCULTO
Fintanto
che
vigevano
quelle
leggi
della
Chiesa,
il
male
non
poteva
interferire
e
manovrarci
come
fa
oggi.
Ci
siamo
lasciati
facilmente
convincere,
senza
valutare
che
ogni
innovazione
e
ogni
cambiamento
ha
delle
controindicazioni,
come
quando
prendiamo
un
medicinale.
Siamo
colpevoli
di
un
crimine
che
pagheremo
a
caro
prezzo!
Non
solo,
ma
piangeremo
lacrime
amare
per
i
nostri
figli,
vittime
senza
colpa,
ai
quali
abbiamo
tolto
il
panorama
della
fede
e
dei
valori.
Come
è
terribile
questo
quadro,
com'è
desolante!
Com’è
umiliante
per
noi:
pensiamo
di
essere
intelligenti
e
sapienti,
ma
non
lo
siamo
assolutamente,
siamo
“delle
oche”
che
giudicano
e
criticano,
“dei
pesci
che
abboccano
agli
ami
che
ci
buttano”...
Svegliamoci
da
questo
torpore,
da
questa
ipnotizzazione
che
abbiamo
avuto.
Il
male
ci
ha
indebolito
partendo
da
certe
situazioni
per
noi
impercettibili,
per
noi
logiche
e
convenienti
da
sostenere,
perché
sembrava
che
andassero
a
nostro
vantaggio.
Dietro
questi
cambiamenti
c’è
un
regista
occulto,
che
per
arrivare
ad
ottenere
i
risultati
di
questi
tempi,
è
partito
da
molto
lontano:
ha
cominciato
a
demolire
certe
roccaforti
che
i
nostri
avi
avevano
difeso
con
tanto
sacrificio,
amore
e
timor
di
Dio,
per
avere
davanti
a
sé
campo
libero.
Senza
rendercene
conto
abbiamo
aperto
le
porte
al
male.
La
nostra
generazione,
che
dovrebbe
solamente
gustare
i
benefici
del
progresso
mantenendo
fede
alle
tradizioni
cristiane,
ha
liberalizzato
l'uomo
in
tutti
i
suoi
ideali
e
desideri,
sciogliendo
da
ogni
vincolo
tutti
i
suoi
sensi.
E
oggi
stiamo
pagando
delle
conseguenze
inaudite;
ne
comprendiamo
il
dramma
solo
quando
ci
toccano
personalmente.
Dimostriamo
di
non
essere
ingenui,
di
non
lasciarci
invischiare
negli
inganni
della
vita,
ma
di
saperne
fuoriuscire
stando
dalla
parte
di
colui
che
ci
garantisce
tutto,
a
scapito
di
colui
che
ci
vuole
togliere
tutto.
Altrimenti
il
Signore
dirà
di
noi:
"E
si
che
è
un
popolo
che
ho
dotato
dell’intelligenza,
della
conoscenza
del
bene
e
del
male;
ma
perché
non
riesce
a
vederli?
Sanno
solamente emozionarsi,vogliono solo dei segni! ”.