Un deserto sul Misma
Se
accettiamo
il
programma
del
Misma
sarà
il
Signore
che
illuminerà
la
nostra
vita
come
la
colomba
bianca
ha
illuminato
la
chiesa
di
San
Rocco
nella
notte
tenebrosa
del
20
gennaio
1988.
Nessuno
può
immaginare
il
capovolgimento
spirituale
che
Roberto
ha
avuto
dopo
aver
visto
la
colomba
bianca,
perché
la
discesa
dello
Spirito
Santo
su
una
persona
è
un'esperienza
che
va
al
di
là
di
ogni
limite.
Non
ci
rendiamo
conto
di
quale
prestigio
potrebbe
avere
la
nostra
anima,
se
sostenessimo
ciò
che
sta
a
cuore
a
Maria
Santissima.
Chi
meglio
di
lei
conosce
il
mondo,
la
Chiesa
e
come
l'uomo
deve
comportarsi?
Far
parte
di
un
progetto
Divino
penalizza
alcune
delle
nostre
abitudini,
perché
la
Madonna
innanzitutto
si
aspetta
che
non
commettiamo
l'errore
dei
farisei,
di
spostare
il
baricentro
dell'autenticità
a
quello
dello
schema,
della
razionalità,
del
fai-da-te.
Non
vuole
trasmetterci
dove
desidera
essere
più
onorata,
siamo
noi
che
vogliamo
dimostrare
questa
cosa;
ovunque
appare
è
sempre
lei,
con
un
cuore
che
batte
d'amore.
Il
Misma,
come
proposta
da
parte
di
Dio,
vuol
portarci
la
conoscenza
di
come
si
onora
Maria
Santissima,
non
dell'abito
che
indossa.
Cerchiamo
di
non
creare
competizioni
o
classifiche,
di
non
dire
che
c'è
una
Madonna
di
serie
A
e
una
di
serie
B,
perché
così
non
dimostriamo
di
avere
l'amore
nel
cuore.
Stiamo
attenti
perché
potremmo
sostenere
di
più
ciò
che
la
fa
soffrire,
come
la
gelosia
e
l’invidia
che
c'è
tra
un
gruppo
di
preghiera
e
l'altro.
Dove
sono
andate
a
finire
le
rivelazioni
fatte
da
Gesù?
Quante
chiese
ci
sono
nella
Chiesa?
A
quale
Chiesa
dobbiamo
essere
obbedienti?
Perché
negli
ultimi
30
anni
il
mondo
è
peggiorato,
nonostante
abbia
ripreso
a
pregare?
Con
lo
spirito
giusto
e
la
bontà
d'animo,
si
può
far
parte
di
qualsiasi
gruppo
di
preghiera
e
onorare
la
Madonna
dove
si
vuole,
perché
non
ci
sono
differenze
di
grazie
da
un
posto
all'altro,
sebbene
venga
invocata
con
titoli
diversi.
Riusciamo
a
trasmettere
i
frutti
dello
spirito
che
sono:
amore,
gioia,
pace,
pazienza,
benevolenza,
bontà,
fedeltà,
mitezza
e
dominio
di
sé?
O
siamo
di
Dio
o
siamo
dell'uomo.
Non
dobbiamo
dare
spazio
all'uomo
per
nessun
motivo,
perché
poi
il
male
sa
come
muoversi.
Se
manchiamo
in
uno
dei
doni
dello
Spirito
Santo,
resta
una
lacuna
e
in
quello
spazio
vuoto
il
male
semina
il
seme
della
falsa
mitezza
e
della
falsa
bontà,
che
col
tempo
elimina
tutte
le
altre
virtù.
Il
monte
Misma
è
al
di
sopra
dei
gruppi,
è
una
realtà
che
vuol
dare
valore
a
tutte
le
iniziative
di
preghiera
che
ci
sono
nel
mondo
e
le
persone
dovrebbero
venire
lì
per
essere
illuminate,
per
imparare.
È
Dio
che
ha
stabilito
alcuni
come
apostoli,
altri
come
profeti
e
altri
ancora
come
maestri...,
invece
tanti
cristiani
si
autopromuovono
apostoli,
profeti
e
maestri
solo
per
aver
detto
una
preghiera
il
più.
Fanno
forse
miracoli?
Possiedono
il
dono
delle
guarigioni
o
parlano
lingue?
Se
non
fosse
così,
coloro
che
si
propongono
in
quel
modo
creano
un
grande
danno
alla
nostra
fede.
Il
seme
più
bello
che
dobbiamo
seminare
nel
giardino
del
Signore,
nel
nostro
cuore,
è
l'amore
;
poi
c'è
un
fertilizzante
che
dà
vigore
a
quel
seme,
l'
umiltà
e
quando
cresce
e
dà
il
frutto,
possiamo
mettere
il
vestito
più
bello
della
carità
,
che
è
al
di
sopra
ogni
virtù.
Ciò
che
sta
a
cuore
a
noi
è
marginale,
mentre
la
cosa
che
distrugge
ogni
discordia
è
il
silenzio.
Con
l'esplosione
festosa
della
fede
nell'anima,
qualsiasi
cattiveria
verso
di
noi
si
disintegra,
non
trova
più
spazio
il
commento
e
il
pettegolezzo.
Un
uomo
giusto
elimina
gli
inghippi
di
una
moltitudine
di
persone
negative,
perché
Dio
è
con
lui
e
nessuno
può
resistere
alla
sua
forza.
Quando
siamo
luce
davanti
a
un'altra
persona,
diventiamo
a
nostra
insaputa
l'anima
della
verità
che
ribalta
e
sconfigge
lo
spirito
cattivo
che
c’è
nell’altro.
Ecco
perché
a
volte
riceviamo,
senza
motivo,
delle
reazioni
negative
nei
nostri
confronti.
Certamente
esistono
comportamenti
che
fanno
soffrire
Maria
Santissima,
ma
quello
che
la
fa
soffrire
di
più,
l’ha
confidato
a
Roberto,
sono
le
critiche
e
i
mormorii
nei
gruppi
di
preghiera.
Prega
figlio
mio
perché
tutta
la
gelosia
e
l'invidia
che
c'è
fra
un
gruppo
e
l'altro
mi
fa
tanto
soffrire!
Soffre
per
chi
non
fa
autenticamente
del
bene,
mentre
ama
molto
la
persona
che
è
caduta
nella
trappola
di
Satana,
perché
lei
conosce
la
differenza
che
c'è
tra
l'inferno
e
il
paradiso.
Tutti
siamo
figli
di
Maria
Santissima,
lasciamo
andare
il
mondo
come
va,
non
condanniamo,
ma
doniamoci
completamente
al
nostro
fratello,
come
se
lo
facessimo
a
Gesù.
Quando
c'è
Dio
nel
cuore,
c'è
l'amore
anche
nell'azione
più
cruenta,
l’ha
dimostrato
Gesù
in
croce
dicendo:
"Padre
perdona
loro
perché
non
sanno
quello
che
fanno".
La
Madonna
vuole
infondere
la
sua
grazia
nel
profondo
del
nostro
intimo,
per
farci
esplodere
di
gioia
anche
quando
siamo
frustrati.
Il
male
fa
male
a
chi
è
collegato
con
il
male,
ma
chi
è
nella
grazia,
dopo
la
prima
“sferzata”,
sente
una
soavità
che gli fa dire:
"Signore, sei meraviglioso, stupendo"
. Lasciamoci guidare da Maria Santissima che ne sa più di noi.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Chi l’avrebbe mai detto?
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)