Un deserto sul Misma
La
nostra
esistenza
viene
misurata
con
le
opere,
non
con
le
parole,
magari
quelle
opere
che
non
sono
di
convincimento
agli
altri,
ma
una
dimostrazione
d'amore
verso
Dio.
Ci
siamo
dimenticati
tante
cose
della
nostra
vita,
ma
cosa
rimane
della
nostra
esistenza?
Conosciamo
cosa
c'è
dietro
le
quinte
della
vita
terrena?
Il
male
fa
tanto
per
offendere
Maria
Santissima,
la
creatura
più
bella
di
tutto
il
creato,
la
sbeffeggia
con
la
nostra
collaborazione.
Essere
mariani
non
significa
diffondere
i
santini,
le
medagliette
o
le
orazioni,
ma
imitare
la
sua
umiltà.
Lei
non
andava
in
giro
a
convincere
o
a
competere
con
qualcuno,
né
a
creare
una
cerchia
di
aderenti.
Perché
facciamo
l'esatto
contrario,
usando
lo
stesso
linguaggio
di
chi
ha
fatto
soffrire
nostra
Madre?
Perché
decantiamo
il
sensazionalismo
o
il
miracolismo?
Parla
molto
di
più
un
gesto
d'amore,
un
perdono,
accettare
un'umiliazione.
Gli
atei
sono
migliori
di
noi,
non
offendono
nessuno,
se
non
loro
stessi.
Si
enfatizza
sull'Immacolata
Concezione?
Nemmeno
Gioacchino
ed
Anna
sanno
cosa
è
accaduto
quel
giorno.
Chi
sa
com’è
avvenuta
l'incarnazione
di
Gesù?
Pseudo
veggenti
rivelano
certe
cose
che
non
stanno
né
in
cielo
né
in
terra,
solamente
per
incantare.
Sappiamo
solo
che
il
cammino
che
porta
alla
santità
è
coperto
di
prove
durissime,
di
sangue:
dissociamoci
da
certe
rivelazioni
altrimenti
siamo
complici.
Quanti
prestigiatori
e
illusionisti,
quante
persone
che
impongono
le
mani
e
fanno
sceneggiate
come
in
un
teatro
dove
bisogna
seguire
un
copione
per
soddisfare
il
pubblico.
Quel
copione
è
satanico,
agisce
su
quelli
che
hanno
una
condizione
spirituale
precaria,
facilmente
vulnerabile,
gestibile
e
li
decristianizza.
Abbiamo
ridotto
la
parola
di
Dio
a
una
semplice
orazione,
a
una
frase
magica
da
recitare
in
base
alle
grazie
che
vogliamo
ottenere.
Siamo
opportunisti
anche
nella
preghiera,
ma
se
abbiamo
un
cuore
fallace
non
ci
garantisce
nulla,
perché
con
le
opere
otteniamo
dei
risultati.
Chi
ha
Dio
nel
cuore
non
ha
neanche
il
coraggio
di
aprire
bocca,
ma
ha
il
desiderio
di
nascondersi
talmente
si
sente
indegno.
Pensiamo
di
essere
già
santi
avendo
rifiutato
il
cammino
della
preparazione
o
di
proporci
in
nome
di
Dio
perché
siamo
forbiti
nel
parlare?
San
Paolo
ha
atteso
14
anni
prima
di
scrivere
le
sue
lettere…
I
profeti
non
convincevano
con
le
parole,
ma
erano
rifiutati,
sconvolgevano,
facendo
ribellare
le
coscienze
al
punto
che
subivano
ogni
sorta
di
prova.
Sarebbe
stato
meglio
per
noi
non
aver
mai
detto
niente.
Il
male
fa
di
tutto
per
smontarci,
solo
la
fede
resiste
e
chi
non
ce
l'ha
è
già
sconfitto
prima
di
partire.
Dispiacciamoci
delle
offese
che
portiamo
a
Maria
Santissima
con
la
corona
del
rosario
in
mano,
Lei
merita
totale
attenzione
e
rispetto.
Se
siamo
così
formali
da
affidarci
all'orazione
o
alla
frase,
facciamo
la
parte
contraria,
bleffiamo,
burliamoci
del
male,
diciamo:
“sim
sala
bim”
o
“apriti
sesamo”…
Dio
è
l'artefice
di
tutto,
colui
che
decide
e
promuove,
che
può
far
cambiare
situazioni da un momento all'altro. Non distruggiamo tutto leggendo la parola del Signore.
PER IL GIUSTO E’ TUTTA UN'ALTRA MUSICA
Riveliamo
la
parola
di
Dio
o
imitiamo
la
vita
degli
altri
come
dei
ripetitori?
Sono
credibili
quei
personaggi?
Sappiamo
che
chi
sa
meglio
parlare
di
Dio
è
il
suo
nemico
dichiarato,
il
demonio.
Prima
di
tutto
non
bisogna
incutere
paure
o
intimidazioni,
Dio
ha
vinto
il
mondo.
L'uomo
giusto
può
ricevere
tutte
le
stregonerie,
ma
quelle
frecce
ritornano
al
mittente.
Sono
quisquiglie
per
l’Onnipotente.
Il
problema
è
lì,
le
stregonerie
hanno
efficacia
verso
chi
non
è
santo.
Un
uomo
di
Dio
non
ha
paura
di
andare
dove
avvengono
certe
cose,
perché
solo
la
sua
presenza
scaccia
il
male,
invece
viene
coinvolto
chi
non
è
a
posto
con
il
Signore.
Dove
vediamo
cristiani
che
hanno
la
carità,
la
pazienza,
la
mortificazione,
il
tacere
negli
affari
altrui,
il
perdono?
Quante
croci
creiamo
con
i
nostri
errori
e
quante
volte
la
Madonna
è
costretta
ad
intervenire
sulla
nostra
stupidità!
I
veri
strumenti
del
Signore,
non
si
propongono,
non
inventano,
non
imitano,
non
recitano,
ma
quelli
che
lo
fanno
pagano
un
caro
prezzo,
vanno
subito
in
crisi
alla
minima
prova
perché
hanno
racchiuso
tutto
in
due
preghiere.
Ci
siamo
costruiti
una
realtà
ridicola,
fermiamoci!
Altro
che
convertire
o
promuovere
consacrazioni
al
cuore
immacolato…
Formiamoci
sulla
parola
di
Dio,
sentiamoci
i
più
indegni.
Nessuno
sa
quante
volte
Maria
Santissima
ha
pianto
di
nascosto
per
la
durezza
della
cervice
umana,
per
l'orgoglio.
Chi
ha
dei
successi
nella
vita
materiale
non
può
pensare
di
averne
altrettanti
in
quella
spirituale,
perché
le
cose
di
Dio
sono
esattamente
il
contrario:
gli
ultimi
saranno
i
primi…
La
stregoneria
più
forte
ai
tempi
di
Gesù
è
partita
da
Roma,
ma
lui
senza
colpo
ferire
ha
messo
la
sua
base
nella
tana
del
nemico.
Siamo
gli
eredi
del
Dio
della
vittoria,
da
questa
dimostrazione
non
dovremmo
avere
paura
di
niente.
Se
non
siamo
all'altezza
di
rivelare
ciò
che
rappresentiamo,
stiamo
zitti e non offriamo a nessuno la possibilità di maledirci, perché questo è peggio delle stregonerie.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Attori di farse
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)