Siamo sicuri che in un corpo celeste non ci sia stata o non ci sia o non ci sarà vita? Cieli e terra nuova è un concetto troppo grande per noi. Un giorno spariranno tutti i nostri ragionamenti, rimarrà solo la fede, la speranza e la carità. Potrebbe sparire anche la Terra con tutte le cose che riteniamo importanti. Anche la fede e la speranza spariranno, rimarrà solo la carità. Questo significa che ci sarà una continuazione ma in quale corpo celeste? Le stelle ci dicono che siamo parte di un mistero meraviglioso che dobbiamo solo volerci bene e provare la vera gioia nel far contenti gli altri. L’amore è un sentimento meraviglioso mentre la rabbia nel cuore ci fa ammalare. Oggi invece sono tutti scontenti, persino la natura si è ribellata contro di noi. La parola di Dio non va discussa ma accettata e amata. Saremmo disposti a dare la vita come hanno fatto i sette fratelli nel Vecchio Testamento? Si erano rifiutati di mangiare i cibi proibiti per difendere la legge di Dio, mentre noi non accettiamo il più piccolo dei sacrifici o delle ingiustizie. Rinunciamo a qualcosa di nostro a vantaggio dell’altro? Amiamoci, non sopportiamoci, ritorniamo a Dio con tutta l’anima e con tutto il corpo. Essere cristiani non vuol dire avere la libertà di dire o di fare ogni cosa, ma essere responsabili di una condotta di vita coerente e conforme alla parola di Dio. Dove sono i risultati? Siamo così attaccati alle cose materiali della nostra vita che Dio non esiste. Per il successo siamo pronti a tradire, ad uccidere con la lingua e a prostituirci anche solo mentalmente. Pensiamo di avere tutto e non abbiamo niente perché non abbiamo più la fede. Noi seguiamo molti spiriti menzogneri e dottrine diaboliche, sedotti dall’ipocrisia di impostori, come diceva San Paolo, che ci portano a contestare la Chiesa. Quante persone annunciano la fine del mondo e terrorizzano gli altri? Guardiamoci dai falsi maestri e dagli ignoranti che hanno portato molti fuori misura. Gli apostoli hanno trasmesso la parola di Dio non sono andati a dire quello che sarebbe successo. Se il Signore vuole comunicare qualcosa lo dice a tutti non ad alcuni che hanno visto Internet. Dal libro dell’Apocalisse: I o, Giovanni, vidi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico cioè il diavolo, satana e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un po’ di tempo. Questo periodo è finalizzato a una data. Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni. Qui non si parla della fine del mondo. Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. Nessuno è in grado di decifrare queste parole. Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. Dunque il libro della vita verrà aperto per ciascuno di noi. Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. I grandi profeti del Vecchio Testamento hanno dormito per millenni nelle tenebre. Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. Quella che arriva dopo la morte naturale alla seconda venuta di Gesù. E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Veramente ci saranno Cieli nuovi e Terra nuova. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Il nostro privilegio di essere cristiani meriterebbe che ci sacrificassimo di più perché Dio ci ha fatti per l’eternità. IL CACO Questa pianta è stata creata in tempi lontanissimi ed era conosciuto come il legno santo. Dopo la distruzione delle città giapponesi fu la prima pianta che riuscì a fiorire. È una delle poche piante da frutto che matura d’inverno e non ha bisogno di antiparassitari. È ricca di proprietà nutritive ma non dobbiamo abusarne. All’interno del nocciolo ci sono i tre simboli della cucina, creati prima che questi esistessero: il cucchiaio, la forchetta e il coltello. È tutto così casuale? Questa pianta ci fa conoscere la potenza di Dio. Dobbiamo estasiarci delle cose semplici che vediamo non di quelle che non vediamo. E aver cura dei prodotti della terra indispensabili per l’uomo. Il Signore è più forte delle armi nucleari, però dobbiamo essere giusti davanti a lui, amandoci. Egli ci renderà il giogo leggero, sarà sempre prodigo di benedizioni e non ci farà mancare niente. Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Cieli e terra nuova
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Siamo sicuri che in un corpo celeste non ci sia stata o non ci sia o non ci sarà vita? Cieli e terra nuova è un concetto troppo grande per noi. Un giorno spariranno tutti i nostri ragionamenti, rimarrà solo la fede, la speranza e la carità. Potrebbe sparire anche la Terra con tutte le cose che riteniamo importanti. Anche la fede e la speranza spariranno, rimarrà solo la carità. Questo significa che ci sarà una continuazione ma in quale corpo celeste? Le stelle ci dicono che siamo parte di un mistero meraviglioso che dobbiamo solo volerci bene e provare la vera gioia nel far contenti gli altri. L’amore è un sentimento meraviglioso mentre la rabbia nel cuore ci fa ammalare. Oggi invece sono tutti scontenti, persino la natura si è ribellata contro di noi. La parola di Dio non va discussa ma accettata e amata. Saremmo disposti a dare la vita come hanno fatto i sette fratelli nel Vecchio Testamento? Si erano rifiutati di mangiare i cibi proibiti per difendere la legge di Dio, mentre noi non accettiamo il più piccolo dei sacrifici o delle ingiustizie. Rinunciamo a qualcosa di nostro a vantaggio dell’altro? Amiamoci, non sopportiamoci, ritorniamo a Dio con tutta l’anima e con tutto il corpo. Essere cristiani non vuol dire avere la libertà di dire o di fare ogni cosa, ma essere responsabili di una condotta di vita coerente e conforme alla parola di Dio. Dove sono i risultati? Siamo così attaccati alle cose materiali della nostra vita che Dio non esiste. Per il successo siamo pronti a tradire, ad uccidere con la lingua e a prostituirci anche solo mentalmente. Pensiamo di avere tutto e non abbiamo niente perché non abbiamo più la fede. Noi seguiamo molti spiriti menzogneri e dottrine diaboliche, sedotti dall’ipocrisia di impostori, come diceva San Paolo, che ci portano a contestare la Chiesa. Quante persone annunciano la fine del mondo e terrorizzano gli altri? Guardiamoci dai falsi maestri e dagli ignoranti che hanno portato molti fuori misura. Gli apostoli hanno trasmesso la parola di Dio non sono andati a dire quello che sarebbe successo. Se il Signore vuole comunicare qualcosa lo dice a tutti non ad alcuni che hanno visto Internet. Dal libro dell’Apocalisse: I o, Giovanni, vidi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico cioè il diavolo, satana e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un po’ di tempo. Questo periodo è finalizzato a una data. Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni. Qui non si parla della fine del mondo. Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. Nessuno è in grado di decifrare queste parole. Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. Dunque il libro della vita verrà aperto per ciascuno di noi. Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. I grandi profeti del Vecchio Testamento hanno dormito per millenni nelle tenebre. Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. Quella che arriva dopo la morte naturale alla seconda venuta di Gesù. E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Veramente ci saranno Cieli nuovi e Terra nuova. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Il nostro privilegio di essere cristiani meriterebbe che ci sacrificassimo di più perché Dio ci ha fatti per l’eternità. IL CACO Questa pianta è stata creata in tempi lontanissimi ed era conosciuto come il legno santo. Dopo la distruzione delle città giapponesi fu la prima pianta che riuscì a fiorire. È una delle poche piante da frutto che matura d’inverno e non ha bisogno di antiparassitari. È ricca di proprietà nutritive ma non dobbiamo abusarne. All’interno del nocciolo ci sono i tre simboli della cucina, creati prima che questi esistessero: il cucchiaio, la forchetta e il coltello. È tutto così casuale? Questa pianta ci fa conoscere la potenza di Dio. Dobbiamo estasiarci delle cose semplici che vediamo non di quelle che non vediamo. E aver cura dei prodotti della terra indispensabili per l’uomo. Il Signore è più forte delle armi nucleari, però dobbiamo essere giusti davanti a lui, amandoci. Egli ci renderà il giogo leggero, sarà sempre prodigo di benedizioni e non ci farà mancare niente.

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