L'inizio
del
mondo
non
è
partito
con
la
nostra
esperienza
terrena,
eppure
noi
ragioniamo
come
se
prima
non
esistesse
niente
o
ci
fossero
stati
solo
errori
e
superstizioni.
Come
si
può
non
pensare
che
facciamo
parte
di
un
programma
iniziato
molto
tempo
fa?
Sistematicamente
commettiamo
gli
sbagli
di
chi
ci
ha
preceduto
perché
pochi
si
sono
acculturati
e
affidati
alla
parola
di
Dio.
La
riveliamo
in
modo
conforme
a
come
ci
è
stata
rivelata?
La
verità
e
l'amore
non
si
possono
diffondere
attraverso
morte,
distruzioni
e
tradimenti,
ma
è
ciò
che
l'uomo
ha
dimostrato
in
tutte
le
epoche,
salvo
poche
eccezioni.
Se
il
Signore
ci
dice
di
perdonarci,
noi
critichiamo,
se
ci
dice
di
amarci,
noi
portiamo
in
tribunale
il
nostro
fratello…
Anche
tante
persone
di
Chiesa
istigano
a
questo.
È
orribile
vedere
il
comportamento
di
sfrontatezza
dell'uomo
che
ha
dimostrato
l'esatto
contrario
dell'amore.
A
cosa
possono
servire
le
nostre
misere
preghiere
se
abbiamo
nel
cuore
il
desiderio
di
difendere
la
verità
mettendo
sul
banco
degli
imputati
il
nostro
fratello?
È
ovvio
che
dobbiamo
pregare,
ma
dovremmo
farlo
quasi
con
una
forma
di
egoistica
gelosia,
come
una
dichiarazione
d'amore
verso
il
Signore
e
la
Madonna.
Chi
ha
Dio
nel
cuore
fa
un'azione
meravigliosa
dietro
l'altra,
non
prega
con
sentimenti
controversi.
Ce
lo
immaginiamo
la
Madonna
che
prega
cupa,
arrabbiata?
Stiamo
sostenendo
il
falso
dio,
il
demonio,
quello
che
non
è
onnipotente.
Noi
abbiamo
già
fatto
la
classifica
di
chi
è
nel
bene
e
nel
male.
E
se
fosse
il
contrario?
Smettiamola
di
illuderci
e
di
illudere,
perché
facendo
così
renderemo
conto
anche
dei
peccati
altrui.
Se
vogliamo
migliorarci
ci
conviene
di
più
sentirci
nella
parte
peggiore.
Parecchio
male
si
è
consumato
in
difesa
della
verità
di
Dio,
è
un
clamoroso
errore,
una
disinformazione
che
l'uomo
sta
portando
avanti
con
accanimento
e
odio.
Eppure
la
parola
di
Dio
è
basata
principalmente
sull'amore.
Non
siamo
esenti
da
questo
perché
le
atrocità
le
fa
anche
la
lingua,
il
pettegolezzo.
Non
conformiamoci
alla
mentalità
dell'uomo,
ce
lo
dice
chiaro
il
Signore.
L'orgoglio
è
vorace,
ha
una
gran
fame,
ci
suggerisce
tante
cose
per
entrare
in
sua
difesa:
"
non
lasciarti
intimidire
e
sopraffare,
difenditi
".
Quando
Dio
è
al
di
sopra
di
tutto,
il
resto
sparisce.
La
sua
parola
non
ci
soddisfa
nelle
abitudini
terrene
e
nell'opinione
pubblica,
ma
ci
riempie
di
gioia
e
ci
fa
dimenticare
le
amarezze
della
vita.
Mai
l’amore
di
Dio
ci
suggerirà
di
entrare
in
difesa
dell'offesa.
Vogliamo
difendere
Barabba
o
Gesù?
È
con
l'amore
e
si
sconfigge
il
male,
quello
vicendevole,
fraterno,
che
ci
fa
accettare
l’ingiustizia
e
il
peso
della
croce
del
nemico.
Chi
di
noi
sa
accettare
un'ingiustizia
per
eliminare
un'azione
di
condanna?
Chi
di
noi
ha
nel
cuore
l'amore?
Certo
il
Signore
si
chiederà
che
cosa
abbiamo
capito,
perché
il
nostro
comportamento
è
assurdo.
Mentre
il
male
ha
aumentato
la
ferocia
dei
suoi
attacchi,
noi
togliamo
tutte
le
difese
ai
nostri
figli.
Iniziamo
a
non
più
aprire
le
porte
dei
tribunali,
specialmente
per
piccole
questioni,
un'eredità,
un'offesa,
perché
questa
è
la
legge
dell'uomo.
La
nostra
mentalità
è
ancora
quella
di
chi
faceva
la
guerra
nelle
epoche
passate
ed
è
più
pericolosa
perché
quando
vediamo
pugnalato
un
nostro
fratello,
pensiamo
che
gli
stia
bene.
Chi
salirebbe
sulla
croce
pur
non
avendo
nessuna
colpa?
Diremmo:
"
ha
sbagliato
lui,
paghi
lui
".
Ecco
perché
il
Signore
non
sta
più
compiendo
i
prodigi
che
la
storia
ricorda,
questa
è
la
generazione
peggiore.
Una
volta
commettevano
certe
vigliaccherie
per
sopravvivere,
ma
oggi
non
è
più
così.
Sono
poche
le
persone
che
hanno
saputo
cogliere
i
segni
dei
tempi
e
dopo
tanti
anni
rimane
ancora
la
loro
memoria.
Come
possiamo
pensare
di
imitare
la
passione
di
Gesù,
se
usiamo
la
sua
parola
solamente
per
distruggere?
È
questo
un
momento
intenso,
una
visione,
che
ha
vissuto
Roberto
durante
una
Santa
messa:
“
Figlio
caro
guarda
il
male
come
sta
dilaniando
il
mondo,
ma
io
ho
parlato
d'amore,
non
di
vigliaccherie
”.
Noi
viviamo
così
perché
tanta
violenza
sembra
che
non
ci
riguardi,
ma
se
in
una
di
quelle
fosse
comuni
finissimo
noi,
dilaniati
tragicamente?
Forse
ci
verrebbe
il
rimorso
di
non
aver
fatto
qualcosa
in
più.
Addirittura
il
diavolo
in
tante
parti
della
terra
lascia
andare
avanti
l'uomo
perché
è
peggio
di
lui.
Chi
critica
il
fratello
e
va
in
chiesa,
fa
godere
Satana.
Quante
persone
sono
morte
disperate
per
la
vigliaccheria
dei
propri
parenti
e
amici!
I
massacri
psicologici
che
sono
più
dolorosi
di
quelli
fisici.
Però
facciamo
finta
di
niente.
Non
si
può
pensare
di
essere
felici
nell'altro
mondo
se
non
ci
siamo
comportati
bene
in
questo.
Chi
ha
la
rabbia
del cuore, l'avrà anche nell'altra dimensione.
COGLIAMO IL SENSO DELLE SCRITTURE?
Gesù
vide
una
grande
folla
e
disse
a
Filippo:
“
dove
potremo
comprare
il
pane
perché
abbiano
da
mangiare?
”
(Gv.6,5).
Lui
sapeva
benissimo
come
fare
ma
ha
coinvolto
gli
apostoli,
non
ha
enfatizzato
il
miracolismo,
ha
voluto
che
compartecipassero
per
risolvere
insieme
il
problema:
"
tu
prega
che
io
opero
".
Il
Signore
non
ha
il
desiderio
del
soprannaturale,
ma
vuole
darci
il
suo
privilegio,
come
quando
ci
ha
dato
la
possibilità
di
generare
la
vita.
Cosa
c'è
di
più
bello? Non è mica merito nostro, eppure tante coppie uccidono nell’aborto.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Cosa abbiamo capito?
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
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