Partendo
da
Abramo,
di
generazione
in
generazione,
è
stato
deviato
il
concetto
principale
del
nostro
dovere
primario,
abbiamo
voluto
imporre
pian
piano
le
nostre
condizioni,
il
nostro
"io".
Perché
è
più
comodo
vivere
così.
Quante
volte
Dio
ha
rimproverato
il
suo
popolo?
Invece
di
temerlo
e
camminare
nelle
sue
vie,
andiamo
allegramente
a
sfidarlo
perché
vogliamo
da
lui
una
risposta
diversa,
non
accettiamo
le
prove
e
le
tribolazioni
che
da
sempre
ha
destinato
al
suo
popolo
prediletto
prima
di
concedere
privilegi
meravigliosi.
Anche
oggi,
che
si
è
raggiunta
la
massima
libertà
dell'essere
umano,
siamo
schiavi
del
nostro
sistema.
Il
Signore
ci
vuole
liberi,
non
vuole
penalizzarci
o
toglierci
certe
soddisfazioni,
se
offriamo
quello
che
ci
chiede
vivremo
meglio
noi.
D
ovremmo
ripartire
dai
discorsi
di
Gesù
sulla
montagna
e
cancellare
le
troppe
informazioni
e
rivelazioni
che
abbiamo
conosciuto.
Nessun
santo
ha
vissuto
un'epoca
così
difficile
come
la
nostra,
c'è
bisogno
di
tornare
alle
origini,
avendo
come
unica
base
il
Vangelo.
Perché
vogliamo
rivelare
filosofie
impregnate
dalla
nostra
condizione
psicologica?
Il
mondo
sta
andando
male
perché
pochi
dicono
la
verità.
E
la
Madonna,
rassegnata,
arriva
a
dire
che
per
i
più
non
c’è
speranza.
Dobbiamo
dispiacerci,
nonostante
le
sue
apparizioni
è
stata
presa
in
giro
e
offesa.
Una
volta
era
naturale
rispettarsi
di
più,
oggi
c'è
troppa
cattiveria
nell'uomo,
basta
un
niente
per
innescare
contrasti
terribili,
anche
le
persone
più
tranquille
perdono
il
loro
equilibrio
perché
vessate.
Allegramente
e
su
un
sentiero
lastricato
di
buone
intenzioni,
stiamo
andando
alla
perdizione
e
alla
dannazione
eterna.
Il
vero
cristiano
non
si
scandalizza
se
vede
una
persona
nuda
o
va
nel
posto
più
peccaminoso
perché
ha
la
bontà
e
la
naturalezza
del
pensiero.
Sono
gli
altri
che
quando
lo
incontrano
hanno
una
repulsione
e
una
nausea
della
loro
schifosità,
che
vanno
a
buttarsi
nel
mare
come
quei
maiali
davanti
a
Gesù.
L’uomo
di
Galilea
non
si
nascondeva
dietro
gli
angoli,
dobbiamo
avere
Dio
nel
cuore,
senza
spaventarci
o
tenere
distanti
gli
altri,
altrimenti
abbiamo
la
malizia
del
perverso.
Come
cristiani
disprezziamo
ciò
che
Dio
ci
ha
dato
quando
diciamo
che
non
è
possibile
rispettare
la
sua
legge.
Vogliamo
proporre
la
nostra
fatta
di
mezze
misure?
La
verità
ci
fa
liberi,
ci
fa
capire
che
nessuna
situazione
del
mondo
ci
sconfigge,
neanche
la
più
dura.
Hanno
trovato
reperti
di
15.000
anni
fa,
ma
non
hanno
trovato
un
resto
dei
corpi
di
Gesù
e
Maria.
Allora
è
vero
che
sono
saliti
in
cielo.
Parliamo
di
una
sapienza
divina,
misteriosa,
che
è
rimasta
nascosta
(1Cor
2,7),
ce
l’ha
detto
il
Signore
che
ci
prova
nella
fede.
Dobbiamo
credere
anche
dove
la
nostra
mente
osa
dubitare
e
fare
un percorso di accettazione dell'inaccettabile che va contro il nostro orgoglio, perché è meglio per noi.
L’EFFICACIA DEL SILENZIO
Quando
mai
si
è
saputo
come
pregavano
Gesù
o
gli
apostoli
nel
tempio?
Principalmente
lo
facevano
nel
silenzio.
Perché
pensiamo
che
la
nostra
preghiera
orale
abbia
dei
meriti
particolari?
Se
non
abbiamo
la
purezza,
ci
presentiamo
impuri
davanti
al
Signore.
Ce
la
vediamo
Maria
Santissima
una
chiacchierona,
come
facciamo
noi
qualche
volta
anche
nei
gruppi
di
preghiera?
Basiamo
tutto
su
fiumi
di
parole
come
se
volessimo
autoconvincerci
e
ci
improvvisiamo
carismatici,
quando
nemmeno
gli
apostoli
si
sentivano
tali.
Non
dobbiamo
avere
fretta
di
rivelare
le
nostre
emozioni,
spesso
sostenute
da
allegrezza,
perché
quando
ci
fanno
arrabbiare
reagiamo
da
uomini…
Gli
occhi
della
Madonna
ci
fanno
capire
che
il
silenzio
ha
una
profondità
immensa,
riversano
su
di
noi
l'amore
che
poi
dobbiamo
riversare
sul
primo
che
incontriamo,
principalmente
su
quelli
che
vivono
con
noi.
Perché
si
pensa
che
il
silenzio
non
sia
preghiera?
È
una
dimostrazione
di
efficacia,
i
due
spiriti
si
parlano
anche
se
pensiamo
di
non
aver
sentito
niente.
Il
Signore
ha
sempre
parlato
nel
silenzio
ai
suoi
servi.
Essi
sanno
che
le
parole
non
servono
a
niente,
anche
se
occorre
parlare
al
momento
giusto
e
senza
dilungarsi
troppo.
Togliamoci
dalle
abitudini
rumorose
che
sono
stancanti,
i
l
silenzio
davanti
al
Signore
dà
energia,
luce,
parla
alla
nostra
coscienza.
Non
viene
a
dirci
che
dobbiamo
andare
a
guarire
e
a
far
miracoli,
come
taluni
pensano.
La
luce
viene
da
Dio
non
dalla
nostra
cecità,
siamo
sicuri
di
aver
sempre
dato
delle
giuste
indicazioni?
Beato
chi
avrà
custodito
le
parole
profetiche
di
questo
libro:
adoriamo
Dio
o
le
nostre
ispirazioni
spirituali?
Fuori
i
cani,
i
fattucchieri,
gli
immorali,
gli
omicidi,
gli
idolatri
e
chiunque
ama
e
pratica
la
menzogna,
sono
le
parole
di
Gesù
nell'Apocalisse,
che
termina
ammonendo
coloro
che
aggiungono
o
tolgono
anche
solo
una
parola
dalla
Bibbia.
Ecco
cosa
succede
quando
ci
proponiamo,
perché
nessuno
parla
come
si
conviene.
Ogni
volta
che
non
diamo
un
buon
consiglio
e
peggioriamo
la
situazione
di
una
persona,
ne
dovremo
rendere
conto.
A
chi
si
trova
in
una
situazione
difficile
dobbiamo
dire
se
rispetta
ancora
i
comandamenti
e
se
vive
della
parola
di
Dio,
non
riempirlo
di
preghiere
da
recitare,
altrimenti
annulliamo
l’individuo
della
vera
fede.
Semmai
possiamo
consigliare
di
chiedere
al
Signore
il
desiderio
di
non
peccare più.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
La verità ci fa liberi
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
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