A salvaguardia delle tradizioni e delle radici cristiane
contro le troppe leggi approvate con facilità
che si sono sempre dimostrate necessarie per la difesa dell'uomo.
Leggi che hanno fatto dei nostri figli carne da macello,
esponendoli a troppi rischi e pericoli,
perché approvate per l'interesse di fazioni politiche,
atte a favorire una falsa libertà,
facendo pagare le conseguenze a tutti,
anche a chi non condivideva queste scelte.
Visto che non abbiamo dimostrato di saper difendere i nostri figli da queste trappole,
difendiamo almeno i nostri nipoti.
Per avere più possibilità che non tutto vada allo sfacelo e sia irrecuperabile,
abbiamo bisogno anche di te!
Quello
che
la
Madonna
ci
chiede
va
aldilà
delle
preghiere
e
della
frequentazione
della
Chiesa:
è
la
nostra
parte
interiore
che
è
nel
profondo
del
nostro
essere
e
del
nostro
cuore.
Sul
monte
Misma
i
“Figli
del
Silenzio”
hanno
costituito
un
comitato
di
assenso
alle
leggi
di
Dio
e
di
dissenso
dalle
leggi
negative
dell'uomo,
denominato
“RINNOVAMENTO
CRISTIANO
LAICO”.
Non
è
un
comitato
politico,
ma
noi
laici
abbiamo
a
che
fare
con
leggi
politiche
che
ci
fanno
pagare
conseguenze
drammatiche,
non
dimentichiamocelo
mai.
L’obbiettivo
non
è
quello
di
promuovere
un
movimento
esteriore
di
“piazza”
o
di
contestazione
di
quello
che
fanno
gli
altri
nel
mondo,
ma
interiore,
di
dimostrazione
al
Signore
che
sopra
di
tutto
amiamo
le
sue
leggi.
Delusi
da
tanta
violenza,
attraverso
questo
comitato
possiamo
fare
ciò
che
noi
non
abbiamo
mai
fatto
prima,
senza
colpo
ferire
e
senza
offendere
nessuno.
Con
la
nostra
firma
sul
registro
(o
apponendo
alla
fine
il
nostro
nome
e
cognome)
possiamo
dire
al
Signore:
“Eccomi,
ci
sono
anch’io,
aderisco
anch'io,
gratuitamente.
Non
potendo
fare
niente
per
fermare
tutto
questo
marasma
che
anch'io
inconsapevolmente
ho
promosso,
mi
tolgo
da
tutte
queste
approvazioni
che
non
condivido
e
mi
affido
totalmente
a
te,
come
elemento
che
desidera
rispettare
interamente
la
tua
legge
di
verità
e
di
fede”.
Il
Signore
vomita
i
deboli,
coloro
che
non
sono
né
carne
né
pesce,
perché
chi
non
è
da
una
parte
è
dall'altra;
addirittura
preferisce
chi
non
vive
della
sua
legge
per
scelta.
Il
Misma
ci
invita
a
far
salire
al
cielo
quello
che
abbiamo
nel
profondo
del
cuore
e
il
nostro
dissenso
contro
le
false
promesse
del
divorzio
e
dell'aborto,
per
ritornare
alle
origini
e
recuperare
il
terreno
perduto.
Al
Signore
farà
molto
piacere
e
ne
terrà
conto
per
moltiplicare
all'infinito
la
nostra
offerta,
come
ha
fatto
nel
Vangelo
quando ha ricevuto due pani e due pesci.
LA TRAPPOLA DELLA NOSTRA INCOERENZA
Quanta
santificazione
ci
siamo
fatti
togliere
a
forza
di
leggi
sbagliate!
Noi
non
sappiamo
quali
orrori
stanno
provocando
davanti
agli
occhi
di
Dio
leggi
come
l'aborto
e
il
divorzio.
Ci
siamo
dimenticati
che
questi
espedienti
anticlericali
hanno
portato
allo
sfacelo
la
famiglia.
Se
vedessimo
l'urlo
che
sale
mentre
si
commette
una
aborto
o
la
sofferenza
che
c'è
in
certe
case,
non
staremmo
più
“con
le
mani
in
mano”
a
criticare
la
cronaca
rosa!
Ma
chi
ha
promosso
queste
leggi
contro
l'uomo
e
contro
Dio?
Sicuramente
non
la
Democrazia
Cristiana.
Non
facciamo
gli
ingenui,
tiriamo
le
conclusioni,
sono
di
una
fazione
ben
precisa
di
provenienza
atea.
Noi
non
abbiamo
mai
saputo
che
cosa
ordisce
alle
nostre
spalle,
quale
agganci
ci
sono
per
arrivare
a
promuovere
quello
che
hanno
promosso.
Ma
sappiamo
che
il
comunismo
ha
causato
200
milioni
di
morti...
Diciamo
la
verità,
per
non
cadere
nelle
trappole
dell'infido,
perché
troppi
cristiani
vogliono
sostenere
la
legge
di
Dio,
ma
promuovono
la
legge
dell'uomo.
Disapprovano
il
divorzio
e
l'aborto
e
appoggiano
la
parte
atea
che
ha
voluto
questo
rinnovamento,
credendo
che
fosse
una
libertà
molto
gradevole,
affascinante
e
sensuale
per
l'umanità.
Terribile,
ambiguo,
ipocrita!
Ecco
perché
soffre
Maria
Santissima,
perché
di
questo
ne
potremmo
sicuramente
fare
a
meno.
Non
è
che
si
deve
stare
dalla
parte
di
un
certo
uomo
politico,
perché
nessuno
ha
l'antidoto
per
fermare
questa
frana
di
disgregazione
e
di
violenza
che
ormai
contagia
un
po'
tutti;
ma
non
lasciamo
che
il
nostro
voto
venga
usato
per
queste
cose
a
nostro
svantaggio.
L'unico
che
può
difenderci
è
Dio,
al
quale
dobbiamo dare la nostra volontà.
L'ITALIA È ANCHE NOSTRA!
Tutte
le
conseguenze
negative
che
stiamo
pagando
sono
figlie
di
quelle
decisioni
che
sono
state
prese
approvando
quelle
leggi.
E’
mai
possibile
che
dobbiamo
accettare
solamente
tutto
ciò
che
viene
disgregato
e
distrutto
dalle
leggi
anticlericali?
Ci
sarà
un
pezzo
d'Italia
dove
possiamo
vivere
e
muoverci
a
salvaguardia
delle
tradizioni
e
di
quelle
basi
che,
generazione
dopo
generazione,
hanno
dimostrato
protezione,
condivisione
e
“vivere
bene”!
E’
importante
dissociarsi
da
queste
leggi
che
hanno
favorito
solamente
la
divisione
e
la
disintegrazione
di
tutti
valori
della
vita,
perché
l'Italia
è
anche
nostra,
di
chi
vuol
conservare,
non
solamente
proprietà
di
chi
vuol
distruggere.
Il
Signore
ha
voluto
porre
la
sua
dimora
terrena,
la
Cattedra
di
Pietro,
in
Italia.
E
noi
cosa
facciamo
per
difendere
questa
realtà,
questa
istituzione
così
grande,
il
fiore
all'occhiello
della
nostra
fede?
Potremmo
peccare
di
omissione
e
rendere
conto
un
domani
del
privilegio
che
abbiamo
avuto,
come
nella
parabola
dei
talenti.
Perché
altri
Paesi
non
sono
stati
beneficiati come il nostro…
SCEGLIERE LA VERITÀ SCRITTA SULLA BIBBIA
In
tempi
non
sospetti
ci
è
stato
detto:
“La
mente
del
sapiente
si
dirige
a
destra
e
quella
dello
stolto
a
sinistra”
(Qo
10:2);
”Porrà
le
pecore
alla
sua
destra
e
i
capri
alla
sinistra…
(Mt.25:33);
“D'ora
innanzi
vedrete
il
Figlio
dell'uomo
seduto
alla
destra
di
Dio.."
(Mt.26:64);
“Allora
disse
loro:
gettate
la
rete
dalla
parte
destra
della
barca
e
troverete"
(Gv
21:6).
E
ci
sono
numerosi
altri
passaggi
simili
sulla
Bibbia:
chi
ha
orecchie
per
intendere,
intenda.....
Non
potendo
fermare
queste
leggi,
che
ormai
hanno
preso
radici
profonde,
abbiamo
un'opportunità
che
è
scritta
nel
salmo
40:
"Ecco,
io
vengo.
Sul
rotolo
del
libro
di
me
è
scritto,
che
io
faccia
il
tuo
volere.
Mio
Dio,
questo
io
desidero,
la
tua
legge
è
nel
profondo
del
mio
cuore".
La
legge
di
Dio
a
noi
cristiani,
deve
essere
impressa
nel
cuore
non
nella
mente,
non
nella
convenienza
di
sostenere
leggi
che
poi
dobbiamo
pagare
a
caro
prezzo,
specialmente
per
i
nostri
figli,
ai
quali
abbiamo
pensato
solo
a
dare
il
benessere
economico,
non
più
i
valori.
Così
quando
sono
fuori
casa
sono
in
pericolo
di
farsi
trascinare
dai
gruppi,
perché
non
sono
protetti
nella
scuola,
nel
lavoro
o
in
discoteca.
Hanno
a
che
fare
con
una
cultura
e
con
un
mondo
pericolosissimo:
da
un
giorno
all'altro
vengono
a
casa
cambiati,
e
nelle
famiglie
inizia
una
grande
sofferenza.
Dissociamoci
da
queste
leggi,
il
peggior
cancro
che
esista
nell'uomo,
chiedendo
scusa
al
Signore
dell'errore
e
dell'inganno
che
ci
siamo
fatti.
Il
profeta
Geremia
(cap.17)
ci
dice:
"Maledetto
l'uomo
che
confida
nell'uomo,
che
pone
nella
carne
il
suo
sostegno
e
il
cui
cuore
si
allontana
dal
Signore.
Egli
sarà
come
un
tamerisco
nella
steppa,
quando
viene
il
bene
non
lo
vede;
dimorerà
in
luoghi
aridi
nel
deserto,
in
una
terra
di
salsedine,
dove
nessuno
può
vivere”.
Chi
di
noi
può
vivere
nel
mondo
che
abbiamo
creato,
basato
sulla
legge
dell'uomo?
Svegliamoci!
Ci
siamo
maledetti
per
conto
nostro,
esponendoci
a
rischi
e
pericoli
inimmaginabili,
ci
siamo
autocondannati.
Prosegue
Geremia:
“Benedetto
l'uomo
che
confida
nel
Signore
e
il
Signore
è
sua
fiducia.
Egli
è
come
un
albero
piantato
lungo
l'acqua,
verso
la
corrente
stende
le
radici”.
Dunque
trova
terreno
fertile.
Che
tutto
debba
essere
sostenuto
dalla
preghiera,
dalla
nostra
vita
corretta,
non
dalla
critica
verso
l’adulterio
degli
altri,
quando
poi
in
privato
siamo
peggio.
Affidiamoci
al
Signore,
viviamo
in
assoluta
fedeltà
ai
suoi
comandamenti
per
farci
educare
ed
educare
gli
altri.
Potremmo
dare
un
mondo
migliore
ai
nostri
figli,
più
vicino
a
quello
delle
generazioni
passate
nel
quale
c'era
più
rispetto per la donna, e si dava importanza al fidanzamento e al matrimonio.
VOGLIAMO ESSERE LOT O LA MOGLIE DI LOT?
Però
il
Signore
è
anche
inflessibile
nella
sua
risposta:
nel
vecchio
testamento
prima
di
distruggere
Sodoma
e
Gomorra,
ha
promesso
di
salvare
Lot
e
sua
moglie
a
condizione
che
non
si
voltassero
indietro
a
guardare
quello
che
stava
accadendo
alle
due
città.
Ma
la
moglie
di
Lot
non
ha
tenuto
conto
dell’avvertimento
ricevuto,
ha
voluto
"guardare
il
mondo".
Non
facciamoci
prendere
da
critiche
e
contestazioni,
lasciamo
andare
il
mondo
dove
va.
Il
Signore
oggi,
nonostante
le
nostre
colpe,
ci
dà
questa
ennesima
possibilità
di
dissociarci:
dimostriamolo
portando
avanti
questa
scelta
vivendo
nel
mondo
senza
paura,
perché
Gesù
ha
già
vinto
il
mondo.
Potremmo
essere
quei
testimoni
che
la
Madonna
sta
guidando
da
tempo,
per
diventare
autentici
cristiani.
Non
obiettiamo
di
questa
possibilità
che
ci
viene
offerta,
sta
a
noi
scegliere
se
essere
Lot
e
le
figlie,
oppure
la
moglie
di
Lot.
Siamo
liberi
di
obbedire
e
abbandonarci
oppure
di
criticare
e
giudicare.
Non
disattendiamo
le
leggi
e
i
decreti
del
Signore,
perché
egli
oltre
che
buono
e
misericordioso, è anche inflessibile.
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
Rinnovamento cristiano laico