Quando
Ponzio
Pilato
condannò
a
morte
Gesù
innocente,
Maria
SS.
non
si
ribellò.
Contro
una
sentenza
così
disumana
quale
mamma
non
si
sarebbe
ribellata?
Eppure
quella
mamma,
la
Madonna,
con
la
sua
vita
ci
ha
insegnato
a
vivere
nell’amore
e
nell’umiltà:
Lei
che
sa
tutto
di
tutti
non
ha
mai
detto
niente
di
nessuno,
non
ha
mai
condannato
qualcuno.
Quando
una
persona
prega,
ha
in
mano
la
corona
del
rosario
(“l’arma”)
ed
emette
sentenze
contro
suo
fratello,
è
un
disonore
per
Maria
SS.
La
preghiera
è
un
momento
di
gioia,
perché
è
un
congiungimento
con
il
Signore,
non
è
la
dimostrazione
che
siamo
cristiani;
pensiamo
a
chi
esce
di
chiesa
ed
emette
sentenze
dopo
aver
ricevuto
l’Eucarestia:
disonora
Dio!
Non
bisogna
parlar
male
di
nessuno.
Approfondiamo
che
cosa
vuol
dire
essere
cristiani,
facciamo
pure
la
nostra
vita,
ma
non
diciamo
di
rappresentare
il
Signore,
di
onorarlo,
solo
perché
“paghiamo
la
10a”
,
andiamo
in
chiesa,
facciamo
digiuno,
preghiamo:
NON
E’
SUFFICIENTE!
Il
Signore
ha
detto
:
“non
ti
conosco..”
L’onore
o
il
disonore
che
riserviamo
a
Dio
dipendono
dal
nostro
comportamento.
Per
noi
il
disonore
è
una
parola
grandissima,
al
di
sopra
di
tutto
(i
“mafiosi”
uccidono
per
questo);
invece
il
disonore
è
fare
la
cosa
più
comune:
accusare
il
proprio
fratello.Non
dobbiamo
distruggere,
diffamare,
accusare
gli
altri
perché
diffamiamo
Dio.Dio
non
ha
forse
promesso
di
condannare
70
volte
7
chi
avrebbe
ucciso
Caino
?
Il
Signore
desidera
essere
amato
in
ognuno
di
noi,
non
sul
crocifisso
e
poi
non
considerare
i
suoi
figli.
Guardiamo
pure
il
crocifisso,
ma
anche
chi
ci
sta
intorno.
Siamo
sinceri,
diciamo
la
verità:
se
agiamo
contro
la
legge
la
disonoriamo.
O
la
onoriamo
o
la
disonoriamo.
Dio
non
dà
la
sua
Grazia
se
noi
lo
disonoriamo.Siamo
così
approssimativi
nelle
cose
spirituali
che
noi
finiamo
per
fare
esattamente
il
contrario
di
quello
che
ci
prefiggiamo.
Immaginiamo
il
demonio
che
“sghignazza”
alle
nostre
spalle
e
dice:
”povero
ingenuotto,
tu
pensi
di
essere…………
ed
invece
sei
tu
che
stai
facendo
la
cosa
più
negativa
contro
colui
che
rappresenti…,
dopo
i
digiuni,
i
sacrifici,
le
preghiere,
la
solidarietà
…”.Serviamo
il
Signore
o
facciamo
l’esatto
contrario
di
quello
che
ci
ha
insegnato
con
la
sua
croce?
E’
così
difficile
perdonare,
amare?
O
siamo
impregnati
del
1°
dei
sette
vizi
capitali
“la
superbia”?
Quante
liti
per
questioni
di
soldi.
Cambia
forse
la
vita
1
euro?
Questa
è
“avarizia”
non
umiltà.Quando
c’è
di
mezzo
un
nostro
interesse
personale,
non
c’è
cifra
che
tenga….Per
il
quieto
vivere
ci
si
può
rimettere
anche
di
tasca
propria
(
e
fior
di
soldi..):
queste
persone
sono
le
migliori!
E’
facile
capovolgere
una
situazione
da
negativo
in
positivo,
bisogna
cambiare
abitudini,
anche
salvaguardando
gli
interessi
personali
frutto
del
proprio
lavoro.Dobbiamo
essere
TRISTI
quando
siamo
avari
di
amore
verso
il
prossimo,
consapevoli
della
carità
e
della
disponibilità
di
amore
che
Maria
SS.,
umile
e
pura,
ha
verso
di
noi.
Siamo
stati
indegni
con
il
nostro
comportamento
ed
ugualmente
abbiamo
ricevuto
l’amore
di
Dio.Che
tristezza
pensare
al
disonore
ed
ai
tradimenti
che
si
perpetuano
davanti
al
Signore
e
a
Maria
SS.Se
vogliamo
migliorare
riconosciamo
che
i
nostri
errori
ci
hanno
causato
sofferenza.Rappresentiamo
il
Signore
nel
modo
giusto,
senza
accusare,
senza
condannare,
ma
anche
senza
assolvere.
Diciamo a Dio:
”conta su di me!”
.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Onore e disonore
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
Monte Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono