Parecchi
di
noi
vogliono
sostenere
proprie
teorie
e
verità,
ma
così
facendo
contestano
quello
che
ha
rivelato
il
Signore
e
di
conseguenza
anche
la
Chiesa
creata
da
Gesù.
Se
pensiamo
che
c'è
un
qualcosa
di
imperfetto
ed
ingiusto,
in
ultima
analisi,
pensiamo
che
sia
il
Signore
ad
avere
sbagliato,
ma
ragioniamo
così
solamente
perché
viviamo
in
modo
iniquo.
Stiamo
attenti
quando
parliamo,
non
diciamo
cose
che
non
conosciamo
nei
fatti
esistenziali,
altrimenti
creiamo
danni
alla
parola
di
Dio.
Abbiamo
capito
cosa
vuol
dire
aver
ricevuto
il
battesimo?
I
nostri
nonni
hanno
saputo
trasmetterci
i
valori
principali
della
nostra
fede
(non
si
facevano
i
corsi
prematrimoniali
perché
erano
i
migliori
maestri),
mentre
noi
abbiamo
svuotato
la
nostra
realtà
cristiana
pur
avendo
in
abbondanza
la
possibilità
di
educarci
sulla
parola
del
Signore.
Chi
ha
sbagliato
di
più,
i
nostri
genitori
che
pur
non
conoscendo
hanno
confermato
e
difeso
o
noi
che
conoscendo
abbiamo
distrutto?
La
mancanza
dei
veri
valori
della
vita
non
nasce
adesso
con
la
crisi,
ma
li
abbiamo
distrutti
quando
eravamo
nel
benessere
e
ci
credevamo
i
padroni
del
mondo.
I
peccati
si
pagano
a
caro
prezzo
e
per
i
nostri
errori
le
prospettive
dei
nostri
figli
sono
peggiori.
Perchè
farli
vivere
da
disperati?
Quando
pensiamo
male
di
qualcuno
nel
nostro
cuore
c’è
la
malizia
,
l'anticamera
dell'inferno
;
è
una
brutta
cosa
giudicare
e
avere
il
pregiudizio.
Per
Maria
Santissima,
che
non
ha
la
malizia
nel
cuore,
anche
il
peggiore
dei
peccatori
non
è
un
peccatore,
ma
una
persona
in
difficoltà.
Invece
di
amarci
come
il
Signore
ci
ama,
vogliamo
penalizzarci
come
il
diavolo
ci
odia.
L'amore
non
ci
fa
mettere
in
contrasto
con
un
parente
o
un
vicino,
anche
se
ci
perseguitano.
La
gioia
più
grande
è
offrire
al
Signore
l'ingiustizia
ricevuta,
perché
siamo
subito
ripagati.
Invece
togliamo
la
parola
e
il
saluto
per
un'offesa,
per
difendere
l'onore.
Nel
giorno
del
giudizio
quella
mancanza
è
l'elemento
di
condanna
peggiore,
perché
saremo
giudicati
da
come
avremo
amato
non
da
quante
volte
siamo
andati
a
messa.
Tutto
è
vita
nell'universo
creato,
sentiamo
la
differenza
tra
l’aria
fresca
e
calda,
eppure
non
la
vediamo.
Davanti
a
una
realtà
così
meravigliosa
dovremmo
solo
gioire.
L'allevatore
e
il
coltivatore
che
lavorano
con
amore
danno
i
frutti
migliori,
persino
la
natura
ne
beneficia.
Se
a
un
figlio
diamo
ogni
tipo
di
benessere,
ma
non
l'amore,
è
come
se
gli
avessimo
dato
niente.
L'amore
è
un
fatto
naturale
che
Dio
vuole
,
non
si
può
comperare
nè
sostituire
con
nessun
elemento
materiale,
ma
deve
fuoriuscire
dal
cuore.
Togliamo
perciò
ogni
forma
di
gelosia,
rabbia
e
vendetta,
portiamo
la
gioia
e
la
pazienza,
non
offendiamoci.
Chi
ama
e
ha
Dio
nel
cuore
esorcizza
il
male,
anche
mentre
dorme.
Non
scandalizziamoci
di
chi
vive
in
maniera
diversa
dalla
nostra
o
segue
teorie
di
ogni
genere,
sono
figli
di
Dio
pure
loro,
cerchiamo
di
dare
un
buon
consiglio,
ma
non
facciamoci
maledire
trattandoli
male.
Crediamo
veramente
nell'altra
vita?
I
veri
cristiani
per
difendere
la
verità
andavano
fieri
al
martirio
davanti
ai
leoni,
per
molto
meno
noi
polemizziamo…
Facciamo
un
esame
di
coscienza.
Quello
che
la
Madonna
può
concedere
su
di
noi,
l'ha
ottenuto
dopo
essere
salita
in
cielo.
La
sua
Assunzione
non
è
un
fatto
scontato,
ma
il
risultato
di
una
vita
intera
nella
quale
ha
subito
ogni
sorta
di
sofferenza,
umiliazione
e
tristezza.
Se
la
conoscessimo
potremmo
capire
che
non
c'è
niente
di
confuso,
di
agitato
e
di
miracoloso.
Perché
andiamo
a
proporre
il
mondo
dei
cristiani
come
quello
delle
magie?
È
un'offesa!
Maria
Santissima
non
crea
un
paese
super
magico
dove
avvengono
miracoli
ed
il
resto
è
nel
disinteresse
totale.
Così
si
decristianizza.
Sapendo
che
l'uomo
è
già
“fuori”
di
suo
ed
ha
il
fremito
del
soprannaturale,
non
viene
a
peggiorare
le
cose.
Chissà
quante
guerre
e
quanto
dolore
ha
già
fermato
in
ogni
parte
del
mondo.
Sappiamo
con
precisione
dove
c'è
più
bisogno
di
preghiere?
E
se
fosse
fuori
casa
nostra
dove
non
ci
amiamo
più?
Siamo
così
allo
sbando
che
dobbiamo
inventare
anche
nelle
cose
del
Signore.
Come
possiamo
dire
che
“
quella
cosa
ce
l'ha
suggerita
Gesù
mentre
pregavamo
davanti
al
Santissimo”?
Il
Maestro
ci
ha
rivelato
la
natura
umana,
non
quella
divina,
ma
noi
facciamo
il
contrario.
L'unica
cosa
che
ci
può
portare
a
un
comportamento
più
ordinato
e
corretto
è
la
parola
di
Dio.
La
conosciamo?
Sappiamo
il
Catechismo?
Chi
non
ama
non
avrà
mai
Dio
nel
cuore
,
questo
dobbiamo
rivelare.
Però
il
male
ci
mette
davanti
dei
risultati
senza
nessuna
fatica,
magici,
che
non
solo
ci
convincono,
ma
ci
fanno
convincere
anche
gli
altri.
È
questa
la
formazione
della
nostra
fede?
Vedendo
il
deterioramento
dell'ambiente
umano
negli
ultimi
anni,
ci
deve
far
riflettere.
È
mai
possibile
che
figli
di
una
stessa
madre
si
odiano
per
una
eredità?
E
vanno
in
Chiesa?
Chi
ama
veramente
deve
mettere
in
preventivo
di
rimetterci,
perché
c'è
sempre
chi
se
ne
approfitta.
Non
dobbiamo
lamentarci
o
legarci
al
dito
l’offesa,
perché
il
diavolo
mette
ogni
sorta
di
trappola
a
chi
ha
deciso
di
diventare
servo
del
Signore.
Se
abbiamo
Dio
nel
cuore
saliamo
in
croce
senza
paura:
abbiamo
la
pazienza
quando
riceviamo
un'umiliazione
o
per
“un
euro”
siamo
pronti
a
fare
la
guerra?
Sentiamoci
coinvolti
anche
sugli
errori
degli
altri,
altrimenti
pecchiamo
di
omissione.
Non
è
il
caso
di
far
guerra,
ma
in
disparte
possiamo
correggere il fratello.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Abbiamo Dio nel cuore?
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
Monte Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono