Un deserto sul Misma
Sul
finire
del
Santo
Rosario
recitato
nell'appuntamento
dell'ultimo
giovedì
del
mese
di
agosto
2010
sul
monte
Misma,
Maria
Santissima
ha
fatto
conoscere
a
Roberto
Longhi
una
realtà
nuova:
che
cosa
è
avvenuto
nel
Cenacolo
tra
Maria
e
gli
apostoli.
Il
veggente
è
stato
trasportato,
in
un'altra
dimensione,
nel
Cenacolo
e
la
Madonna
gli
ha
detto:"
Vedi
che
cosa
si
è
iniziato
nel
Cenacolo".
La
scena,
che
è
stata
mostrata
per
un
attimo
a
Roberto
Longhi,
rappresenta
l'inizio
del
nuovo
testamento:
Maria
e
gli
apostoli
in
preghiera.
Gli
apostoli
erano
tutti
abituati
a
pregare
come
si
pregava
nel
vecchio
testamento,
tanto
è
vero
che
Pietro
si
è
“preso”
con
Gesù
in
qualche
passaggio,
perché
osservante
e
zelante
della
legge
ebraica,
voleva
imporre
la
legge
della
“Torà”,
mentre
Gesù
era
venuto
a
portare
l'inizio
del
nuovo
testamento
(nel
cap.10
atti
degli
apostoli:
…Pietro
fu
rapito
in
estasi.
11
Vide
il
cielo
aperto
e
un
oggetto
che
discendeva
come
una
tovaglia
grande,
calata
a
terra
per
i
quattro
capi.
12
In
essa
c’era
ogni
sorta
di
quadrupedi
e
rettili
della
terra
e
uccelli
del
cielo.
13
Allora
risuonò
una
voce
che
gli
diceva:
“Alzati,
Pietro,
uccidi
e
mangia!
”.
14
Ma
Pietro
rispose:
“No
davvero,
Signore,
poiché
io
non
ho
mai
mangiato
nulla
di
profano
e
di
immondo”.
15
E
la
voce
di
nuovo
a
lui:
“Ciò
che
Dio
ha
purificato,
tu
non
chiamarlo
più
profano”.
16
Questo
accadde
per
tre
volte;
…..
27
Poi,
continuando
a
conversare
con
Cornelio
,
entrò
e
trovate
riunite
molte
persone
disse
loro:
28
“Voi
sapete
che
non
è
lecito
per
un
Giudeo
unirsi
o
incontrarsi
con
persone
di
altra
razza;
ma
Dio
mi
ha
mostrato
che
non
si
deve
dire
profano
o
immondo
nessun
uomo.
29”).
Maria Santissima non era lì per caso nel Cenacolo, ha insegnato agli apostoli a pregare, perché nessuno di
loro sapeva pregare come si deve pregare nel nuovo testamento.
Gli
apostoli
non
dovevano
diffondere
solamente
la
legge
di
Dio,
le
parabole
e
scrivere
le
lettere
che
hanno
scritto,
hanno
insegnato
anche
a
tutti
popoli
come
si
prega.
E
chi
glielo
ha
insegnato
agli
apostoli?
La
Madonna.
Roberto
Longhi
ha
visitato
il
Cenacolo:
era
una
stanza
grande,
meravigliosa
e
stupenda;
c'era
una
pace,
una
serenità
e
una
luce.....
erano
tutti
compunti
e
ossequiosi
a
pregare
nel
silenzio.
Lì
si
è
incominciato
a
pregare
come
preghiamo
noi,
perché
gli
apostoli
non
sapevano
pregare
come
si
prega
nel
nuovo
testamento,
sapevano
pregare
come
gli
ebrei,
che
è
tutta
un'altra
cosa.
Nessuno
ha
mai
rivelato
questa
confidenza!
Abbiamo
conosciuto
il
perché
la
Madonna
era
presente
nel
Cenacolo
con
gli
apostoli:
perché
è
la
maestra.
La
Madonna
è
la
prima
che
ha
dimostrato
a
Dio
come
si
deve
pregare,
che
ha
recepito
intelligentemente
e
scaltramente
il
modo
migliore
di
pregare,
meglio
di
quanto
avevano
capito
in
precedenza
gli
apostoli...,
aprendo
così
di
fatto
il
nuovo
testamento.
Era
la
conferma
e
il
compimento
della
legge
di
Mosé,
non
la
sua
abolizione.
Maria
Santissima
è
colei
che
ha
educato
e
formato
gli
apostoli
nel
Cenacolo;
non
sappiamo
per
quanto
tempo,
per
quanti
giorni
o
quanti
mesi.
Sono
stati
li
fino
a
quando
erano
pronti
e
maturi
per
andare
in
ogni
continente
a
predicare
il
Vangelo,
la
lieta
novella
(la
gioia,
il
gaudio,
la
letizia
e
l'amore
tra
di
noi),
il
vero
motivo
per
cui
è
stata
fondata
la
chiesa;
non
per
diffondere
le
magagne
degli
altri
o
le
astute
trame
demoniache.
Poi
di
generazione
in
generazione
si
è
ritornati
"alla
vecchia
maniera",
perché
troppi
cristiani
pregano
basandosi
su
tante
parole,
come
fanno
i
pagani,
annullando
tutto
quello
di
buono
che
pensavano
di
aver
accumulato
nel
cammino
della
loro
vita.
Non
possiamo
immaginare
la
Madonna
che
prega
come
preghiamo
noi,
con
ansia
e
affanno,
con
disperazione
e
sofferenza,
quasi
da
arrabbiarsi
se
gli
altri
non
pregano
come
vogliamo
noi,
come
se
fossimo
i
migliori
che
esistono
"
sul
mercato
del
cristianesimo".
Non
è
così.
Noi
dobbiamo
ritornare
ancora
in
quel
Cenacolo,
e
capire
che
bisogna
ascoltare
la
Madonna,
come
hanno
fatto
gli
apostoli,
e
come
Lei
stessa
ci
supplica
di
fare
dal
monte
Misma:
"ah..
se
mi
ascoltassero
questi
figli!".
Chissà
quante
grazie
potremmo
ottenere
dal
Signore,
se
pregassimo
come
va
pregato,
in
un
modo
molto
più
semplice,
senza
motivazioni
e
fiumi
di
parole,
nel
modo
che
Gesù
ci
ha
insegnato:
“non
sprecare
parole
come
pagani
che
credono
di
venire
ascoltati
a
forza
di
parole…..,
perché
il
Padre
vostro
sa
di
quali
cose
avete
bisogno
ancor
prima
che
gliele
chiediate…."
(Mt
6,7).
Dobbiamo
capire
che
la
preghiera
non
deve
essere
originata
da
motivazioni
di
sofferenza
causate
dall'uomo,
da
noi,
che
non
sappiamo
amare
le
persone
che
incontriamo,
i
nostri
nemici.
Non
dobbiamo
essere
convinti
che
la
preghiera
elimina
tutti
i
nostri
guai
o
ci
rende
meritevoli
di
grazie
da
parte
del
Signore,
se
manteniamo
i
difetti
che
costantemente
dimostriamo
di
avere,
perché
annulliamo
tutto
quello
che
facciamo.
Possiamo
però
dare
valore
e
forza
alla
preghiera,
se
diventiamo
giusti
davanti
al
Signore
e
facciamo
la
sua
volontà.
Sia
la
nostra
preghiera
una
lode
ed
un
ringraziamento
a
Dio
per
tutto
quello
che
ci
ha
dato
per
poter
vivere
bene,
consapevoli
che
né
i
referendum
e
i
cortei
di
contestazione
possono
intervenire
nelle
situazioni
lontane
da
noi,
ma
solo
il
Signore,
che
può
toccare
il
cuore
di
un
dittatore
o
un
di
governante,
a
beneficio
una
nazione
intera.
Perché
la
Chiesa
non
è
un
fatto
sindacale
e
non
è
neanche
democratica:
o
si
rispetta
la
legge
o
ognuno
si
faccia
la
sua
cultura,
e
un
giorno ne risponderà davanti a Dio.
DIVENTARE RESPONSABILI PER NON COMMETTERE UN GRAVE PECCATO
C'è
stato
svelato
un
passaggio
molto
importante,
per
diventare
responsabili
di
questa
rivelazione
che
Maria
Santissima
ha
voluto
farci
conoscere,
non
per
divulgarla
di
casa
in
casa,
ma
per
cambiare
le
nostre
abitudini
ed
il
modo
di
affidarci
a
Dio.
Perché
se
la
Madonna
dopo
2000
anni
ci
dice
che
desidera
farci
conoscere
il
modo
migliore
di
pregare,
è
perché
non
preghiamo
nel
modo
migliore;
significa
che
il
nostro
modo
di
pregare
non
è
neanche
approssimativo
o
giusto.
Il
Signore
non
ha
bisogno
che
noi
accompagniamo
la
nostra
preghiera
con
tante
parole,
tante
intenzioni,
tanti
pensieri,
come
facevano
i
pagani
per
essere
ascoltati.
E
se
questo
fosse
un
grave
peccato,
quello
di
ricordare
tutti
i
giorni
a
Dio
le
nostre
richieste,
le
nostre
intenzioni
di
preghiera,
i
nostri
problemi,
dimostrando
così
di
non
credere
che
Lui
conosca
già
quello di cui abbiamo bisogno?
Diamo
valore
alle
nostre
preghiere
e
ai
nostri
sacrifici,
perché
sarebbe
come
una
persona
che
lavora
tutta
una
vita,
e
alla
fine
non
trova
niente,
perchè
non
ha
saputo
dispensare
e
gestire
bene
tutto
suo
lavoro
e
la
sua
fatica…
Cerchiamo
di
gestire
bene
questi
valori
spirituali
cristiani
che
sono
di
un'importanza
meravigliosa
e
stupenda,
e
di
conoscere
fino
in
fondo
il
sentimento
dell'amore
fra
di
noi:
non
dobbiamo
avere
nessuna
rabbia,
nessuna
gelosia
e
nessun
rancore
verso
gli
altri,
altrimenti
viviamo
male.
Quando
invece
vogliamo
bene
agli
altri,
lasciando
perdere
le
offese
(che
lasciano
il
tempo
che
trovano),
viviamo
nella
gioia.
Dal
Cenacolo,
Colei
che
è
stata
l'unica
ad
aver
vissuto
intimamente
con
suo
figlio
Gesù
in
una
misura
totale,
ha
dato
il
la
alle
nuove
rivelazioni
che
hanno
formato
il
mondo
cristiano;
dal
monte
Misma,
dopo
2000
anni
per
mezzo
del
suo
strumento
Roberto
Longhi,
sta
riportando
un
piccolo
gregge
alle
origini
cristiane per preparare la gloria di Gesù, che si manifesterà su quel monte.
Messaggio profetico di Gesù a Roberto Longhi:
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Dal cenacolo al Misma:Maria maestra della Chiesa
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
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